REGIA: ANTONIO MARTINO ITALIA, 2009 - 14', V.O. SOTT. ITA
Girato in parte in Italia e in parte in Uzbekistan, il documentario mette a confronto due realtà ambientali opposte: da un lato le aree umide romagnole, con i loro valori ambientali e culturali; dall´altro il lago d’Aral che ora copre solo il 10% della superficie di un tempo, a causa di un piano voluto da Nikita Kruschev negli anni '50 per potenziare la coltivazione del cotone in Asia centrale, deviando il corso dei due principali affluenti del lago. Un racconto a più voci, all´interno del quale i protagonisti sono le comunità locali.