Attraverso uno spettacolo teatrale che utilizza un approccio narrativo, poetico, divertente ed emozionale, i bambini vengono coinvolti nella conoscenza del tema acqua e stimolati al contempo alla partecipazione attiva.
Descrizione dell’attività Qualche giorno prima dello spettacolo verrà inviato a scuola un videomessaggio per avvertire le bambine e i bambini dell’arrivo di un potente temporale. Per proteggersi dalla pioggia dovranno usare dei semplici oggetti (da realizzare in classe con materiale di recupero), come copri capo e scatole sonore che potranno indossare e utilizzare quando, nel magico e rigoglioso parco giochi in cui si ritrovano i protagonisti della storia, inizierà a piovere. I due cantastorie animeranno lo spettacolo raccontando l’avventura di Marianna, Liù, Gianni e Mido, quattro amici che scoprono l’importanza dell’acqua grazie agli animali e alle piante del parco che improvvisamente prendono vita reclamando a gran voce Acqua! La pioggia che in un primo momento era stata considerata elemento di disturbo per i giochi, diventa elemento prezioso da salvaguardare e rispettare, utile a promuovere nei bambini un percorso di consapevolezza del rapporto tra realtà e finzione, al fine di stimolare nei piccoli un forte desiderio di rispetto dell’ambiente.
Articolazione dell’attività Lo spettacolo, della durata di 1 ora, prevede la partecipazione in contemporanea di un minimo di 2 classi fino a un massimo di 3. Nel caso di scuole con un numero più elevato di classi sarà possibile ripetere lo spettacolo più volte nel corso della stessa giornata. Ogni classe selezionata per lo spettacolo riceverà in omaggio l’esclusivo libro realizzato in collaborazione con Carthusia Edizioni “Il cielo non va mai a dormire”.
Informazioni organizzative Prima dello spettacolo è prevista la visione in classe di un breve e divertente videomessaggio, per creare l’aspettativa e preparare bambine e bambini allo spettacolo teatrale. Sarebbe utile preparare alcuni semplici oggetti di scena che saranno usati dai piccoli durante lo spettacolo. Se la realizzazione risultasse troppo impegnativa, suggeriamo di richiedere la collaborazione dei genitori, che possono realizzarli a casa con i bambini. Come aiuto, sarà inviata una scheda dettagliata con le istruzioni per realizzare gli oggetti: la scheda propone solo un esempio, che potete decidere di personalizzare e semplificare! Gli attori allestiranno le scenografie il giorno stesso della rappresentazione, circa mezz’ora prima del suo inizio, in uno spazio appositamente dedicato all’interno della scuola che dovrà avere le dimensioni idonee per ospitare sia le scenografie sia i piccoli spettatori; questi aspetti verranno concordati in fase di programmazione della data di svolgimento dello spettacolo. Se possibile sarebbe preferibile evitare l’uso di locali, come ad es. le palestre, che rendono difficoltoso l’ascolto da parte dei bambini e favoriscono la perdita di attenzione a causa della dispersione della voce.
In collaborazione con Carthusia Edizioni e le sue autrici: la scrittrice delle storie Emanuela Nava, l’illustratrice delle scenografie Patrizia La Porta.