Cambiare tutto per non cambiare niente? La sfida è resiliente
L'intensificarsi dei fenomeni disastrosi ha drammatizzato il lessico dei cambiamenti climatici prospettando uno scenario molto cupo, vicino nel tempo e inesorabile: oggi parliamo spesso di "emergenza clima", sottolineando come l'impatto antropico stia accelerando moltissimi eventi con effetti negativi sugli equilibri del Pianeta. Come invertire la rotta? Da più parti si avverte l'urgenza di trovare soluzioni, tecnologie, innovazioni: per questo, l'Unione Europea ha messo a disposizione diversi strumenti: tra cui EIT Climate-KIC, una community di enti pubblici e privati che ha l'obiettivo di produrre un cambiamento sistemico per riscrivere l'intero paradigma produttivo sotto il segno della sostenibilità. Ma come cosa è e come si produce un cambiamento sistemico? La risposta è in un modello collaborativo che mette insieme università, centri di ricerca, aziende grandi e piccole, pubbliche amministrazioni per ricercare il potenziale creativo ovunque si trovi e trasformarlo in soluzioni immediatamente disponibili per tutti. Dalle smart city all'agricoltura, dalla formazione alla finanza: occorre ripensare davvero tutte le attività umane per invertire la rotta e disegnare un futuro prospero, equo e resiliente. E questo, con moderato ottimismo, è quello che fa EIT Climate-KIC!