Le piante consumano pochissima energia, hanno un’architettura modulare, un’intelligenza distribuita e nessun centro di comando: non c’è nulla di meglio sulla Terra a cui ispirarsi. Un incontro per scoprire, insieme ad uno dei massimi esperti mondiali, come il mondo vegetale ci permette di immaginare il futuro dell’umanità a partire dagli studi più avanzati sulla neurobiologia vegetale per arrivare a scoprire che anche le piante hanno relazioni “sociali” e trovano soluzioni di sopravvivenza straordinarie.
Intervista a Stefano Mancuso, professore ordinario, Università di Firenze, direttore del Laboratorio internazionale di Neurobi.