Laboratorio grafico-creativo
Modalità: in presenza
Descrizione del percorso
L’attività prevede il coinvolgimento delle ragazze e dei ragazzi attraverso l’utilizzo di moderne forme di comunicazione grafico-creative, sia digitali che manuali, caratterizzate da immediatezza, velocità e semplicità di realizzazione ma allo stesso tempo capaci di veicolare messaggi di valore e concetti articolati.
Per la tematica acqua l’obiettivo è promuovere la cultura dell’educazione ambientale e della cittadinanza attiva, approfondire la conoscenza dei servizi idrici del territorio, al fine di creare il collegamento diretto e concreto tra le azioni che tutti possono attuare (risparmio idrico, consapevolezza dei vantaggi ambientali del consumo della buona acqua di rubinetto, ecc.) e il contributo al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 a cui ognuno è tenuto a partecipare.
Il laboratorio prevede l’invio preliminare alla classe di una presentazione didattica propedeutica utile per approfondire in autonomia la conoscenza del tema acqua e promuovere i principali obiettivi di sostenibilità a tema idrico promossi dall’Agenda 2030.
L’incontro si apre con una discussione introduttiva in cui l’educatore, attraverso la visione del sito di Hera per esplorare i principali servizi e le iniziative di sostenibilità a tema idrico promosse nel territorio, consolida e approfondisce le conoscenze della classe. Successivamente si effettua la suddivisione in gruppi di lavoro, coinvolti nell’attività creativa attraverso l’utilizzo di diverse tecniche grafiche, sia digitali che manuali. I gruppi si cimentano nella progettazione e creazione di Meme grafici volti a promuovere le buone pratiche di sostenibilità a tema idrico. La creazione dei Meme avviene a partire da una serie di frasi, testi, icone, immagini selezionate appositamente o recuperate dai ragazzi stessi che vengono analizzate, rielaborate per ricostruire un’immagine ampiamente conosciuta e riconoscibile unita a un significato nuovo e originale. I gruppi si alternano nella creazione di Meme digitali, mediante l’utilizzo di tablet in cui sono installati i programmi per realizzarli, e nell’ideazione di Meme grafici mediante tecniche manuali di disegno e collage.
Nella parte finale dell’incontro, insieme all’educatore, si analizzano tutti i Meme creati, lasciando a ogni partecipante la possibilità esporre ai compagni il proprio lavoro e illustrare il senso del messaggio lanciato dall’elaborato.
Sfruttando l’immediatezza e la formidabile capacità di viaggiare velocemente in rete, la classe ha anche la possibilità di diffondere in modo “virale” a tutta la scuola le buone pratiche di sostenibilità, attraverso la condivisione dei Meme, realizzando una iniziativa di sensibilizzazione ed educazione ambientale “peer to peer”.
Obiettivi
Progettare, collaborare e partecipare; individuare collegamenti e relazioni; acquisire e interpretare l’informazione; educare all’immagine; imparare ad agire in modo autonomo e responsabile; diffusione delle buone pratiche; promozione dell’educazione ambientale e della cultura della cittadinanza attiva.
Goal Agenda 2030
3. Salute e benessere
6. Acqua pulita e servizi igienico sanitari
7. Energia pulita e accessibile
11. Città e comunità sostenibili
12. Consumi e produzione responsabili
13. Lotta contro il cambiamento climatico
14. Vita sott’acqua
15. Vita sulla terra.
Articolazione del percorso
L’attività prevede 1 incontro in presenza, della durata di 2 ore, a classi singole.
Informazioni organizzative
È richiesto l’utilizzo della LIM e una connessione a internet stabile.
Sfida tra classi con tecnologie digitali
Modalità: a distanza
Descrizione del percorso
Un grande quiz da realizzare a distanza che vede le classi partecipanti sfidarsi a colpi di sostenibilità. All’insegnante di riferimento viene inviata dall’educatore/tutor una “match box” digitale contenente i file di approfondimento al tema acqua, facilmente scaricabili e condivisibili con tutti i componenti della classe, utili per prepararsi adeguatamente ad affrontare la sfida. Le classi si preparano alla sfida utilizzando il materiale proposto e il giorno del laboratorio l’educatore, nelle vesti di presentatore, gestisce la sfida con una serie di domande che vertertono sui materiali contenuti nella “match box”. In base alla correttezza e al tempo di risposta, viene assegnato un punteggio che decreta la classe vincitrice. Il punteggio ottenuto serve per stilare una classifica, suddivisa per tema (acqua, ambiente, energia) e decretare le tre classi migliori, una per ciascun “girone”. Queste si sfidano nel match finale che è gestito da un educatore con la collaborazione di Patrizio Roversi ex conduttore televisivo della trasmissione “Per un pugno di libri”. Il contenuto dell’ultima sfida verte su una “match box” inedita, trasversale sulle tre tematiche e inviata alle classi finaliste: la sfida finale stabilisce la classe vincitrice assoluta.
Obiettivi
Il laboratorio si propone, con una modalità coinvolgente e giocosa, di approfondire temi legati alle discipline STEM, favorire il confronto rispetto a tematiche ambientali e stimolare la curiosità di argomenti complessi che potranno essere approfonditi in seguito all’esperienza nelle classi.
Goal Agenda 2030
4. Educazione paritaria e di qualità
6. Acqua pulita e servizi igienico sanitari
7. Energia pulita ed accessibile
9. Industria, innovazione e infrastruttura
11. Città e comunità sostenibili
12. Consumo e produzione responsabile
Articolazione del percorso
L’incontro viene condotto da 1 educatore con modalità a distanza e ha la durata di 1 ora.
È previsto il coinvolgimento contemporaneo di un numero minimo di 2 classi e massimo di 3 classi a turno.
Nella sfida finale le tre classi con il punteggio migliore si sfidano in un nuovo quiz della durata di 2 ore, condotto con modalità a distanza.
Informazioni organizzative
È necessaria una connessione internet stabile e un device per il collegamento dotato di casse e microfono adeguati a garantire una buona qualità audio e un’esperienza interattiva.
Gioco di ruolo e dibattito a squadre
Modalità: in presenza o a distanza
Descrizione del percorso
Questo laboratorio, da quest'anno proposto anche in modalità in presenza, coinvolge la classe in un gioco di ruolo che permette di approfondire numerosi aspetti legati alla sostenibilità, di sviluppare nuove competenze dirette e trasversali e di acquisire capacità di public speaking. Alla classe viene sottoposto un caso di studio concreto e realistico dal titolo “La città del domani: in viaggio verso il futuro” che coinvolge le aree di interesse ambiente, acqua, energia messe in costante relazione agli obiettivi dell’Agenda 2030. Gli studenti ricevono prima dell’incontro una serie di materiali didattici di approfondimento utili ad evidenziare i principali aspetti delle città sostenibili che saranno oggetto del dibattito: mobilità green, gestione responsabile della risorsa idrica, efficienza energetica, gestione integrata dei rifiuti, architettura sostenibile, funzioni e vantaggi del verde urbano. Il materiale informativo è integrato da una serie di 8 coppie di carte, contenenti le alternative oggetto di dibattito e gli obiettivi che ogni gruppo deve raggiungere durante la discussione, che dovranno essere preventivamente abbinate alle coppie che si sfideranno in modo da iniziare a costruire le tesi da sostenere durante l’incontro. L’incontro, della durata di un’ora, coinvolge la classe suddivisa in gruppi abbinati alle coppie di carte: le ragazze e i ragazzi, chiamati ad assumere l’identità di differenti portatori di interesse, hanno il compito di discutere i cambiamenti, le possibilità, i vantaggi ma anche rischi e problematiche cercando di esporre al meglio la tesi proposta dalla carta a loro abbinata. L’incontro diventa un gioco di ruolo in cui l’obiettivo è non solo quello di far prevalere il proprio punto di vista, ma anche inquadrare la realtà nella sua complessità e nelle sue molteplici sfaccettature. I gruppi discutono a turno le loro idee in un tempo prefissato che possa dare la possibilità agli altri di fare delle domande e porre obiezioni al termine di ogni sessione. A seconda di quanti obiettivi vengono realizzati dai singoli gruppi si valuta il grado di “successo” della propria squadra. Le scelte prevalenti, scaturite dalla votazione di classe, saranno evidenziate su una plancia di gioco elettronica che permette di avere una rappresentazione grafica della “città del domani” che la classe ha costruito grazie al dibattito e consente di misurare il livello di sostenibilità raggiunto per le risorse acqua, energia e ambiente scaturito dalle scelte espresse.
Obiettivi
Questo percorso permette di approfondire i temi legati alla sostenibilità, gli obiettivi dell’Agenda 2030 e sviluppare competenze trasversali a matrice didattica ed educativa attraverso il gioco di ruolo l’utilizzo del dibattito guidato.
Goal Agenda 2030
6. Acqua pulita e servizi igienico sanitari
7. Energia pulita ed accessibile
11. Città e comunità sostenibili
12. Consumo e produzione responsabili
13. Lotta contro il cambiamento climatico
14. La vita sott’acqua
15. La vita sulla Terra
Articolazione del percorso
L’attività in presenza prevede 1 incontro, della durata di 2 ore, a classi singole e con un educatore ambientale.
L’attività a distanza prevede un incontro, della durata di 1,5 ore, a classi singole
Informazioni organizzative
Per la gestione dell’attività è necessaria una connessione internet stabile e un device per il collegamento dotato di casse e microfono adeguati a garantire una buona qualità audio e un’esperienza interattiva.
Laboratorio speciale
Modalità: in presenza
Descrizione del percorso
Tra i laboratori speciali della nuova edizione, si propone il percorso didattico di citizen science rivisto e aggiornato nella struttura e nell’organizzazione dell’attività. Gli studenti partecipano attivamente a un progetto di ricerca scientifica promosso dalla rete internazionale Fresh Water Watch, per approfondire il tema della qualità delle acque superficiali e poter passare all’azione. Ragazzi e ragazze raccolgono dati fisici, analizzano i campioni, condividono i risultati con la comunità scientifica e poi sono portati ad immaginare, ma anche proporre, azioni concrete, iniziative di miglioramento ambientale e di sensibilizzazione nei confronti delle loro famiglie e dei loro compagni/e di scuola.
Il percorso prevede un primo incontro in presenza in classe durante il quale l’educatore fornisce alla classe alcuni approfondimenti e imposta l’attività di ricerca attraverso due differenti modalità di monitoraggio partecipato:
Seguendo poi specifici tutorial, la classe è guidata nell’organizzazione di interviste da sottoporre alle famiglie e ai compagni di scuola, nella definizione della campagna di raccolta dei dati fisici e alla scoperta della strumentazione necessaria.
Il successivo incontro in presenza vede i ragazzi e le ragazze effettuare direttamente la raccolta e analisi dei campioni. Per questo è richiesta l’organizzazione di un’uscita didattica, un sopralluogo nel sito di analisi scelto, da svolgere sempre insieme all’educatore che approfondirà tutti gli aspetti della raccolta e analisi dati.
Infine è previsto un ultimo incontro in presenza in classe con l’educatore per inserire in maniera corretta i dati raccolti nella piattaforma internazionale e per discutere i risultati ottenuti dalle campagne di monitoraggio svolte dai ragazzi. Alla luce dei dati raccolti dalle indagini, la classe è chiamata ad organizzare specifiche azioni di sensibilizzazione nei confronti delle famiglie e degli altri studenti della scuola.
Obiettivi
Stimolare i ragazzi e le ragazze all’azione facendogli vivere un’esperienza di ricerca scientifica sui temi della qualità delle acque superficiali. Partecipare in maniera attiva ai temi della citizen science per diventare cittadini e cittadine consapevoli, persone formate per la società di domani, ampliando la loro sensibilità ai temi della salvaguardia ambientale. Promuovere il senso di responsabilità verso l’ambiente e favorire l’adozione di stili di vita sostenibili, essere in grado di usare tecnologie specifiche per essere sempre più informati e in grado di comunicare alla società le necessità ambientali.
Goal Agenda 2030
4. Educazione paritaria e di qualità
6. Acqua pulita e servizi igienico sanitari
7. Energia pulita ed accessibile
9. Industria, innovazione e infrastruttura
11. Città e comunità sostenibili
12. Consumo e produzione responsabile
Articolazione del percorso
L’attività prevede tre incontri così strutturati:
Le tempistiche per fissare i tre appuntamenti saranno definite insieme ai docenti di riferimento.
Informazioni organizzative
Per rendere il percorso più calzante con il piano formativo seguito l’educatore/tutor si occuperà di indicare alle insegnanti una serie di materiali multimediali propedeutici all’inizio del percorso laboratoriale. Il supporto dell’educatore/tutor sarà garantito per tutta la durata del percorso laboratoriale mantenendo costante il coinvolgimento degli studenti e stimolando l’approfondimento al tema e alle modalità di elaborazione prescelte.
Durante tutta la durata del percorso i docenti sono affiancati da un educatore che si occupa anche di inviare il materiale didattico digitale, i video tutoring e definire insieme il luogo dove effettuare la raccolta e analisi dei campioni.
Visite guidate reali agli impianti
Modalità: in presenza
Descrizione del percorso
L'Itinherario invisibile permette di intraprendere un interessante viaggio alla scoperta dei principali impianti e sistemi tecnologici del ciclo idrico, costruiti dall'uomo e gestiti da Hera nei vari territori per garantire il corretto e responsabile utilizzo della risorsa acqua, un bene sempre più prezioso per tutta la comunità e l'intero Pianeta.
Nell'edizione 2022-2023 viene riproposta alle scuole la classica visita guidata in presenza agli impianti del ciclo idrico appositamente selezionati nei vari territori. Durante la visita reale la classe è accompagnata fisicamente da un educatore lungo il percorso di visita predisposto all'interno dell'impianto scelto così da "toccare con mano" i processi finalizzati alla gestione e utilizzo della risorsa acqua.
Questa esperienza di visita è sicuramente quella più affascinante perchè permette alle classi di rendersi conto dal vivo dell'immenso lavoro necessario all'uomo per "preparare" l'acqua ad essere utilizzata nelle nostre attività quotidiane, esaltando la sua importanza come risorsa da preservare e stimolando nei bambini e nelle bambini lo sviluppo di un senso comune di rispetto e risparmio della preziosa risorsa.
L'Itinherario è caratterizzato da 1 uscita a uno o più impianti acqua da scegliere tra quelli inseriti nell'elenco del proprio territorio di riferimento. Prima dell'uscita è predisposta una segreteria organizzativa da parte dell'educatore, al fine di concordare la data e il programma dell'uscita commisurando le esigenze della scuola con le imprescindibili prescrizioni tecniche-logistiche degli impianti. Nel giorno dell'appuntamento concordato, l'educatore attende la classe all'impianto e guida il gruppo lungo il percorso di visita finalizzato all'esplorazione delle varie sezioni impiantistiche e alla conoscenza delle specifiche fasi di trattamento dell'acqua, al fine di trasferire ai giovani, al completamento della visita, la panoramica completa sulla gestione della risorsa idrica del proprio territorio.
Obiettivi
Favorire la conoscenza del sistema tecnologico che permette la corretta gestione della risorsa acqua; individuare collegamenti e relazioni tra le diverse fasi dei cicli tecnologici; imparare ad acquisire e interpretare le informazioni complesse; promuovere senso di responsabilità verso l'ambiente e favorire l'adozione di stili di vita sostenibili; essere in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro.
Goal Agenda 2030
3. Salute e benessere
6. Acqua pulita e servizi igienico sanitari
7. Energia pulita e accessibile
11. Città e comunità sostenibili
12. Consumi e produzione responsabili
13. Lotta contro il cambiamento climatico
Articolazione del percorso Itinherario invisibile - visite reali agli impianti
La domanda di partecipazione prevede un minimo di 2 classi per scuola.
L'itinherario prevede una uscita di mezza giornata per visitare uno o due impianti appartenenti al ciclo scelto.
Informazioni organizzative
L'insegnante può scegliere il proprio Itinherario consultando l'elenco degli impianti visitabili del ciclo acqua per il proprio territorio di riferimento.
Non è possibile abbinare agli impianti del ciclo acqua del proprio territorio, impianti appartenenti ai cicli ambiente ed energia dello stesso territorio o impianti acqua di altri territori.
Il costo e l'organizzazione dei trasporti agli impianti sono a carico della scuola.
Consulta qui l’elenco degli impianti visitabili del ciclo acqua per il tuo territorio
Gli impianti visitabili 2022-2023
Ferrara
Impianto di potabilizzazione di Pontelagoscuro - Ferrara
Imola-Faenza
Impianto di potabilizzazione Val di Setta - Sasso Marconi (BO)
Rimini
Sorgente e impianto del Senatello - Casteldelci, Rimini
Modena
Acquedotto - Modena
Impianto di potabilizzazione Val di Setta Sasso Marconi - Bologna
Bologna
Impianto di potabilizzazione Val di Setta - Sasso Marconi (BO)
Ravenna
Impianto di potabilizzazione di Pontelagoscuro - Ferrara (FE)
Forlì-Cesena
Impianto di potabilizzazione Val di Setta - Sasso Marconi (BO)
Virtual tour agli impianti
Modalità: in presenza con simulazione virtuale della visita
Descrizione del percorso
Le visite agli impianti si presentano anche nella modalità virtuale che accoglie le opportunità della Digital Transformation, con le quali è possibile proporre esperienze molto coinvolgenti e dinamiche.
Con l'utilizzo della Realtà Virtuale le visite guidate diventano immersive e permettono agli studenti di scoprire il funzionamento dell'impianto di potabilizzazione Val di Setta di Sasso Marconi (BO), punto nevralgico del sistema di gestione della risorsa acqua.
L'Itinherario si concretizza in 1 incontro in classe in presenza con un educatore, durante il quale prima si introduce l'argomento trattato (acqua) e poi si viene accompagnati in una visita virtuale per scoprire il funzionamento e le curiosità dell'impianto stesso. La visita simula virtualmente la presenza sull'impianto e arricchisce l'esperienza grazie all'introduzione di approfondimenti aumentati. Il contenuto della visita è visuale e multisensoriale: coinvolge la vista, l'udito ma anche il movimento, e ciò aumenta il potenziale mnemonico perché gli alunni vivono esperienze emotivamente coinvolgenti che restano impresse.
Obiettivi
Favorire la conoscenza del sistema tecnologico che permette la corretta gestione della risorsa acqua; individuare collegamenti e relazioni tra le diverse fasi dei cicli tecnologici; imparare ad acquisire e interpretare le informazioni complesse; promuovere senso di responsabilità verso l'ambiente e favorire l'adozione di stili di vita sostenibili; essere in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro.
Goal Agenda 2030
3. Salute e benessere
6. Acqua pulita e servizi igienico sanitari
7. Energia pulita e accessibile
11. Città e comunità sostenibili
12. Consumi e produzione responsabili
13. Lotta contro il cambiamento climatico
Articolazione del percorso Itinherario invisibile - visite virtuali
L'Itinherario prevede 1 incontro in presenza in classe di 2 ore, a classi singole. Il virtual tour del ciclo acqua permette l'approfondimento dell' impianto di potabilizzazione Val di Setta di Sasso Marconi (BO).
Informazioni organizzative
È richiesto l'utilizzo della LIM e una connessione a internet stabile.
Virtual tour con collegamento via Skype dall'impianto
Modalità: in presenza con simulazione virtuale della visita
Descrizione del percorso
Esclusivamente alle ragazze e ai ragazzi delle classi terze viene offerta la possibilità di andare alla scoperta del ciclo di depurazione delle acque. Questa opzione dell'Itinherario invisibile prevede lo svolgimento dell’incontro in classe con un educatore e il collegamento in diretta Skype con un secondo educatore che, nei panni di inviato speciale presso il Depuratore di Cesena (FC), riprende in diretta le principali sezioni impiantistiche, ne descrive il funzionamento generale ed effettua un approfondimento, insieme ai tecnici dell’impianto che partecipano alla diretta.
L'obiettivo è illustrare come le acque reflue vengono trattate per essere restituite all’ambiente senza recare danni. Inoltre verrà raccontato come funziona il sistema sperimentale di riutilizzo delle acque reflue depurate per l’irrigazione di un campo coltivato con 66 piante di pesco e 54 piante di pomodori da industria. La classe ha la possibilità di interagire durante il collegamento che prevede anche un interessante momento di confronto con i tecnici dell'impianto, per porre loro domande e curiosità suscitate dall’esperienza di visita.
Obiettivi
Favorire la conoscenza del sistema tecnologico che permette la corretta gestione della risorsa acqua; individuare collegamenti e relazioni tra le diverse fasi dei cicli tecnologici; imparare ad acquisire e interpretare le informazioni complesse; promuovere senso di responsabilità verso l’ambiente e favorire l'adozione di stili di vita sostenibili; essere in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro.
Goal Agenda 2030
3. Salute e benessere
6. Acqua pulita e servizi igienico sanitari
7. Energia pulita e accessibile
11. Città e comunità sostenibili
12. Consumi e produzione responsabili
13. Lotta contro il cambiamento climatico
Articolazione del percorso con collegamento virtuale in diretta Skype
La partecipazione prevede un minimo di 2 classi richiedenti per scuola.
L’incontro in classe comprende il collegamento virtuale, ha la durata di 2 ore e si svolge a classi singole.
Il collegamento è effettuato all’impianto di depurazione di Cesena (FC).
Informazioni organizzative collegamento virtuale in diretta Skype
L’incontro in classe richiede la presenza della LIM con collegamento a internet stabile; si richiede di verificare preliminarmente la possibilità di attivare Skype, per poter effettuare il collegamento con l’inviato speciale all’impianto.