Grazie all'autonomia e la grande versatilità gli studiosi hanno chiesto aiuto ai droni per scavare il fondo della storia del Mediterraneo. Ed ecco allora che i fondali possono raccontarci di porti fenici spazzati via da uno tsunami o addirittura dove sono andati a finire quei 35.000 soldati morti nella battaglia del Trasimeno combattuta dai romani contro le truppe di Annibale.
> Luca Gasperini, Primo Ricercatore presso l'Istituto di Scienze Marine del CNR (ISMAR-CNR), Bologna