Tutti felici con i big data? Ricerca scientifica e responsabilità
Anche se con una certa ritrosia, le scienze sociali hanno raccolto la sfida lanciata dalla crescente digitalizzazione della comunicazione e dal conseguente flusso di dati che scorre sul web. Le tracce digitali lasciate dalla miriade di interazioni che avvengono attraverso i social media vengono oggi usate per comprendere e prevedere comportamenti, acquisti, tendenze. Si tratta di milioni di dati sensibili che quotidianamente affluiscono dal web a centri di calcolo sempre più potenti, secondo dinamiche non trasparenti e potenzialmente pericolose per la privacy e la corretta circolazione dell’informazione personale. Analizzeremo l’uso dei big data per rilanciare una riflessione sulla crescente “ansia di misurazione” consentita e sostenuta dalla tecnologia 4.0.
> Paolo Giardullo, Ricercatore, Dip.to FISPPA, Università di Padova